A Parigi tutti conoscono le grandi piazze, i luoghi simbolo della capitale francese e il loro valore storico e simbolico. Eppure questa città è piena anche di tanti piccoli posti ugualmente incantevoli, sicuramente più discreti e molto, molto meno inflazionati. Ne abbiamo scelti alcuni.
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Un busto di Rodin, una serie completa di baionette, bamole voodoo trafitte da migliaia di aghi e tra i 50 e 60 cadaveri per anno. Sì, cadaveri. E sì, per anno. Eccolo il tesoro – si fa per dire – nascosto nella Senna e “ripescato” dalla brigata acquatica.
Piccolo viaggio alla scoperta della perla nascosta della Ville Lumière: il Port de l’Arsenal, specchio d’acqua che dà origine al Canal Saint Martin, una delle mete più romantiche, e sconosciute, della capitale francese.
E’ la domenica dell’anno in cui Parigi indossa il vestito delle grandi occasioni e monta letteralmente in sella. In cui molte zone della città sono tirate a lucido, e il traffico è giusto un ricordo. Il giorno in cui gli Champs-Elysées diventano una passerella per l’arrivo in parata del Tour de France.
E’ uno degli ultimi baluardi contro la commercializzazione della Ville Lumière, angolo incontaminato e romantico della Parigi che piace ai parigini: benvenuti alla Butte aux Cailles, la collina dove i sogni sono di casa.
Inserita dall’Unesco tra i suoi patrimoni internazionali alla voce “Cammini di Santiago de Compostela”, questo gioiello di storia e cultura parigina è ancora oggi tra i meno noti della Capitale francese. Due o tre ragioni per non perdere l’occasione di un giro nella Storia, se ci si trova in vacanza da queste parti.
E’ una specie di Greenwich à la française, l’origine di tutte le strade di Francia e di una buffa leggenda. Tutti ci sono passati sopra almeno una volta nella vita, molti senza sapere esattamente di cosa si trattasse. Né perché, prima o poi, potrebbero tornarci.
Visitare Parigi significa, prima di tutto, cercare di capirla. E per comprendere bene una città come questa non c’è verso di conoscerla a fondo. Ma quando diciamo “a fondo”, intendiamo proprio nel senso letterale del termine, vale a dire nel punto più basso di questa incredibile capitale: le sue fogne.
Dal 4 giugno e fino al mese di ottobre Parigi riscopre il piacere della riviera: 1400 metri quadri a un passo dalla Senna per godersi il gusto di un fine settimana coi piedi nella sabbia.
Vedere Parigi dall’alto non è mai stato tanto suggestivo. La Tour Eiffel, monumento privato più visitato al mondo, inaugura la sua nuova “attrazione”: un pavimento totalmente in vetro per concedersi il gusto di una passeggiata “sul vuoto” a 57 metri d’altezza.