giovedì, Novembre 21

Mostra di Klimt : La Secessione a Vienna

Gustav Klimt è uno dei più grandi artisti del tardo 800 e prima parte del 1900.  Nasce il 14 luglio del 1862  a Baumgarten, un sobborgo di Vienna. Dopo aver frequentato l’ accademia d’ arte di Vienna, Klimt diventerà uno die più amati pittori di tutti i tempi, favorito da un tipo di arte innovativa e originale, subito identificabile anche ai meno “colti” dal punto di vista pittorico.
Le sue figure femminili sono particolarmente eleganti e sensuali; le immagini sono quasi fuori dal tempo, immerse in un mondo di sogni, eteree e quasi irraggiungibili tanto sono preziose. I colori sono sempre vivaci e il contrasto la fa da padrone in un crescente fluttuare di scuro e acceso. L’ oro ricopre tutto come ad affermare l’ importanza della donna  mai doma e pronta a prendere tra le sue mani anche le decisione più difficili. Tutti conoscono capolavori come il bacio, l’ abbraccio, Giuditta, Danae
Il periodo preso a tema della mostra di Parigi, è la secessione viennese.. Tutto stava cambiando a Vienna, come nel resto d’ Europa. Il pensiero liberale si consolidava e sempre maggiore era la coesione tra alta borghesia e mondo intellettuale, con le comuni istanze di progresso e modernizzazione.
E’ così che i giovani artisti di Vienna si ribellano ai canoni classici e si riuniscono sotto la bandiera della Secessione ( da secessio plebis, che indica ai tempi dei romani, l’ allontanamento volontario dalla città da parte della plebe per ottenere un governo autonomo e indipendente tendente alla parificazione dei diritti con i patrizi).

Il nuovo gruppo di artisti venne chiamato “unione degli artisti figurativi austriaci“: il programma prevedeva una apertura verso le novità provenienti dall’ estero e una diffusione dell’ arte in tutti gli aspetti della vita quotidiana. Per questo i secessionisti puntarono molto sulla comunicazione e sulla pubblicità aprendo il loro gruppo anche a giovani artisti emergenti prima sempre poco considerati.

A Parigi è questo che si vuol raffigurare in una delle mostre più interessanti dei prossimi mesi.
Attraverso 180 opere provenienti dalle collezioni del Museo Belvedere di Vienna e collezioni private, la mostra “Nel tempo di Klimt” ritorna a questo periodo chiamato la Secessione ( pochi anni prima dell’emergere dell’espressionismo) . Klimt svolgere un ruolo di primo piano, la mostra di rari documenti sulla sua famiglia, la sua traiettoria, le sue influenze, si concentra su alcune delle sue opere giovanili e le sue opere più importanti come “Giuditta I” o il “Fregio Beethoven “, un’opera monumentale ricostruita in scala e presentato per la prima volta in Francia. Una sezione finale presenta infine, le creazioni degli artigiani di quel periodo che ha dato vita a mobili, gioielli o ceramiche eccezionali.

 

Fino a Domenica 21 giugno
Alla Pinacoteca di Parigi – Pinacoteca 2
Indirizzo : 8 rue Vignon Parigi 75008
Sito web : www.pinacotheque.com

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