Avete scelto Parigi per la vacanza di quest’estate ma una volta qui avvertite come il sospetto che la città viaggi a un ritmo ridotto? Beh, sappiate che non è soltanto un’impressione, è che in effetti da metà luglio a fine agosto la Ville Lumière si concede un po’ di sano e meritato riposo. Un concetto che si traduce, il più delle volte, in locali e attività chiuse per le tre settimane centrali del mese più caldo dell’anno, o nella migliore delle ipotesi in una programmazione di attività ridotta all’osso o ancora in una selezione di eventi non propriamente adeguata agli standard offerti durante i restanti mesi dell’anno.
Ma guai a disperare, perché le risorse della capitale francese sono infinite. E se avrete difficoltà ad orientarvi in un’offerta scarna e non del tutto soddisfacente all’idea di vacanza a Parigi che avevate programmato, ecco le nostre due, tre proposte per non tornare a casa delusi. Tanto per cominciare, una volta a Parigi, vale senza dubbio la pena di capire da dove viene il fascino di questa città incredibile che avete sotto gli occhi. Nulla, allora, sarà meglio di “Parigi scomparsa, Parigi restituita”, la mostra organizzata nella cripta della Cattedrale di Notre Dame (da abbinare quindi ad una visita al monumento pubblico più visitato d’Europa) che racconta in maniera molto sinteta, ma ricca di immagini e aneddoti curiosi l’origine di Parigi : da quando si chiamava ancora Lutèce passando per la rivoluzione Haussmanniana fino ai giorni nostri. La mostra è aperta tutti i giorni dalle 10 alle 18 e il costo d’ingresso è di 7 euro.
Se invece siete in vena di qualche brivido, è direzione “Citè des sciences et de l’industrie” che dovete prendere, perché è lì che, fino al 30 agosto, avrà luogo “Risque, Osez” la mostra-dimostrazione che mette alla prova la vostra audacia e vi trasforma in “esploratori per un giorno”. Il percorso di questa esposizione propone infatti 25 interattività in tre tappe per testare il vostro coraggio e farvi vivere un’avventura davvero ai limiti della scoperta. L’appuntamento come detto è al 30 avenue Corentin Cariou, dal martedì al sabato dalle 10 alle 18 e l’ingresso è di appena 9 euro.
Malati di design? Beh, allora è un altro il posto che fa per voi. Segnate questo indirizzo: 3 bis rue Papin, sponda Gaité Lyrique. Con meno di otto euro vi immergerete nell’arte unica del design proposta in tutte le sue infinite declinazioni da “Oracolo del design”, la mostra che sta riscuotendo un enorme successo per i malati del genere e che resterà eccezionalmente aperta fino al prossimo 16 agosto.
Se invece i tatuaggi sono il vostro chiodo fisso o cercate soltanto un consiglio per il vostro prossimo “scarabocchio”, sappiate allora che Parigi per qualche settimana sarà ancora l’ombelico del mondo dell’arte della tatuazione grazie a “Tatoueurs tatoués”, l’esposizione che ha riunito i più importati tatuatori di tutto il mondo, aperta fino al prossimo 18 ottobre al Musée du Quai Branly, 37 quai Branly. Aperto dal martedì alla domenica dalle 11 alle 19, biglietti a 9 euro.