giovedì, Novembre 21

La… bellezza della guerra, a Parigi. Dal 19 al 25 agosto 1944 la capitale francese è stata letteralmente messa a ferro e fuoco per essere liberata dal dominio tedesco che durava ormai quattro lunghi anni. Per celebrare i 70anni dalla sua liberazione, il fotografo francese Julien Kenz ha così pensato di celebrarla quella bellezza, realizzando un progetto ai limiti dell’incredibile.

Sovrapponendo alcuni frammenti o parti di immagini d’archivio della Ville Lumiére a foto della città dei giorni nostri, Kenz è riuscito, in un lavoro di grandissima tecnica e doti prospettiche per niente comuni (non è fotografo per sbaglio, evidentemente), a ricostruire esattamente lo scenario dei combattimenti che per quei sei interminabili giorni del ’44 hanno interessato la capitale francese e i suoi cittadini.

Un lavoro certosino quello di questo giovane fotografo, durato anni per via della ricerca delle immagini giuste cercate – e poi trovate – su vecchi libri dell’epoca, su qualche rivista e infine persino su eBay, ma che col senno di poi mostra con assoluta precisione – e bellezza – come dev’essere stato vivere in quella che oggi consideriamo la città più romantica del mondo, nei suoi giorni più violenti e sanguinosi della sua storia. Un piccolo viaggio nel tempo quantomai realistico, il cui successo è evidente.

Grazie alla sovrapposizione perfetta di queste immagini d’archivio ai luoghi come è possibile vederli oggi, non è difficile infatti dare vita a quel processo di immedesimazione che sta proprio alla base del lavoro di Kenz. Chi conosce quelle strade, per essere stato a Parigi almeno una volta nella sua vita, sa bene quanto, in effetti, malgrado la guerra, il fascino di quei luoghi resti inalterato.

E per chi non è mai stato in visita nella capitale francese, chissà che questo progetto, che queste immagini, non siano anche il modo per vedere da vicino un pezzo di storia dell’Europa, neanche troppo lontano nella memoria.

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