giovedì, Novembre 21
La vista stupenda di Parigi che si gode dalla scalinata che conduce alla Cattedrale de Sacro Cuore

Tutto l’incanto di Montmartre, in appena quattro minuti. Quelli necessari per la visione integrale del video che trovate in fondo all’articolo, che abbiamo scovato in rete qualche giorno fa e che ci offre, una volta di più, uno spunto prezioso per provare a raccontare tutta la magia di un luogo che resta impresso nell’immaginario collettivo come il simbolo di una certa, indiscutibile, pariginità.

Da sempre tra le tappe iniziali proposte dalle nostre guide italiane a Parigi, Montmartre, con i suoi simboli e il sua anima controversa e pittoresca, resta infatti una delle cose da non poter mancare assolutamente nell’economia di una vacanza nella capitale francese. Di ragioni, a volerle proprio raccogliere tutte, ce ne sarebbero talmente tante che non ci starebbero. Né in un pezzo per Pariginionline.com, né, tantomeno, in un video di soli quattro minuti.

La vista “capovolta”. Adesso è Montmartre l’obiettivo di questo scatto con Parigi alle spalle

Tempo comunque utilissimo per approfondire la scoperta di questa collina (butte, per i francesi) che ha significato molto nella storia economica e sociale di Parigi. Dapprima campagna, quindi periferia parigina, Montmartre è stata per decenni il quartiere degli artisti, come tutto il mondo sa, ma quello che pochi conoscono è l’evoluzione di questo angolo parigino. Già perché da campagna votata alla coltivazione di grano e uva, con l’annessione a Parigi quella che un tempo era semplice periferia (quindi luogo ideale, coi suoi affitti bassi, per ospitare le camere e gli studi di artisti squattrinati e provenienti da tutto il mondo) divenne presto parte e cuore artistico della Capitale. Questo comportò la scomparsa di un intero ceto sociale, quello dei contadini, e la sua contestuale trasformazione in una nuova borghesia. Con tutte le abitudini che questa richiese.

Un racconto che i nostri accompagnatori non smettono di arricchire di aneddoti e che spiega molto anche dei simboli che ancora oggi fanno di questo quartiere parigino uno dei più misteriosi e affascinanti della capitale francese.

Le Lapin Agile, antico cabaret e ritrovo degli artisti a Monmartre

Dal Muro dei ti amo, lascito del passato artistico, passando per la cattedrale del Sacro Cuore, fino ad arrivare al Moulin Rouge o alle vie caratteristiche e intrise di storia, con i suoi ristorantini e cabaret storici (uno su tutti: le Lapin Agile, la cui panchina è stata eletto di diritto tra i luoghi più romantici di Parigi), ogni cosa, a Montmartre, è in grado di far sognare.

Tappe che in questo viaggio tra l’incanto di Montmartre lungo quattro minuti vengono appena sfiorate. Ventiquattrore, dall’alba al tramonto (e oltre), in cui questa splendida collina parigina si ricopre di luci e spiega benissimo anche perché, tempo fa, inserimmo lo splendido tramonto visibile dalla collina di Montmartre tra le tre cose da fare a Parigi prima delle nove del mattino.

Grazie a questo video, e alla passeggiata che, tra le tante della nostra selezione, vi proponiamo oggi, potrete arrivare fino alla fine della giornata alla scoperta di uno dei quartieri più belli di questa incredibile, romantica città. E di uno dei suoi quartieri simbolo.

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