giovedì, Novembre 21

Un week-end, una settimana, insomma un viaggio a Parigi, cosa sarebbe senza un “Macaron”?
E allora non facciamoci mancare un tour delle pasticcerie parigine, andando a cercare quelle di fama mondiale, quelle storiche e quelle nascoste.
pasticcerie a ParigiRechiamoci a Saint- Germain , al 76 rue du Saine, la pasticceria di Gérard Mulot, è elegante, non si nota particolarmente, ha un sapore antico e spiccano solo le sue tende bianche parasole, ecco che si comincia a percepire il profumo del burro, molto utilizzato nella pâtisserie francese, ma quando ci sia avvicina si rimane folgorati dalle pile di meravigliosi Macarons, e…il colore delle merci esposte è davvero accattivante, le scatole che contengono dolcetti verde pistacchio, giallo limone, viola e rosa e le fragole rosse sui dolci, sono irresistibili.

Se amate i Macarons, non si può perdere la novità di Christophe Michalak, direttore della Galerie des Gobelins, 42 Avenue des Gobelins, vicino ai Jardin du Luxembourg, la sua ultima creazione sono i macarons cioccolato e limone verde, binomio stridente? No tutt’altro, provare per credere.
E che dire dei macarons alle verdure creati da Arpège, al pomodoro, alle carote e alle zucchine, questa pasticceria di 84 rue de Varenn , è famosa per la sua “Bouquet de Rose, una sorta di deliziosa torta di mele. macaron a Parigi.

Se siete in Montparnasse, 19 rue du Commandant-Mouchotte, dovete assolutamente assaggiare i Macarons, creati da Jean-Luc Reymand, di Le Méridien, che dire davvero inusuali: Macaron al pan di spezie con paté di fegato grasso d’anatra, oppure quelli alla Tatin al sale di Guérande e crema allo zafferano; sapori unici e inconfondibili.

Dolci molto più classici, che seguono passo passo le stagioni da Chez Angelina, dove Sébastien Bauer, propone la sue collezioni di dolci, come se fossero collezioni di moda, ma che dire siamo o non siamo a Parigi?
pasticceria Chez Angelina a Parigi La sua creazione più importante sicuramente è La Tartelette Eva che si compone di un guscio di pasta sablé, una crème brûlée alla vaniglia, fave di cacao , ganache al cioccolato, lamponi e crema di mascarpone vanigliato, tutti questi sapori perfettamente armonizzati in un piccolo dolcetto, da assaggiare.

Ancora una cosa. Se volete capire cosè un “paris-brest”, non andate a caso entrate da la Pâtisserie des Rêves, qui la tradizione e la innovazione si fondono così bene che ne emergono dei dolci capolavoro.
Patisserie des Reves ParigiUltimo sfizio da togliersi, forse lasciato per ultimo, perché da molti è ritenuto il più grande e ineguagliabile maestro della pasticceria francese, Pierre Hermé, la sua gioielleria, ops, pasticceria si trova in 72, rue Bonaparte, solo entrando si percepisce cosa si attende il nostro palato, intenzionalmente la prima visita va fatta al mattino per gustare il “Signor Croissant Ispahan”, mai si potrà assaggiare una pasta così perfetta, leggera da sciogliersi in bocca ma avvolgente, si avvolge la confettura Ispahan, lampone, rosa e litchi, anche l’occhio vuole la sua parte e questo croissant è meraviglioso, lucidato dalla glassa e coperto di confettini rosa

 

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