La Sainte Chapelle di Parigi è un gioiello dell’arte Gotica Francese,che appare nella sua slanciata forma come un etereo contrappunto alla massiccia mole del palazzo. Si nota subito la guglia traforata di legno di cedro ( alta 33m.),rifatta da Lassus nel 1854,esatta copia di un originale del XV sec. Il tetto è di ardesia e al di sotto vi è una balaustra di marmo. Dopo di che ci si rende conto che vi è un grosso contrasto tra la potenza dei contrafforti e la leggerezza delle parti elevate ( sembra essere stata costruita senza mura! ). I finestroni lavorati sono alti ben 15 metri ed elevano le loro ghimberghe fino al tetto,separati gli uni dagli altri da sottili montanti che terminano in eleganti pinnacoli.
L’attuale palazzo di Giustizia che contiene la S.Chapelle e la Conciergierie,si trova sull’isola de la Citè e fu la residenza e la sede del potere reale di Francia dal X al XIV sec.I Parisii -tribù gallica- fondarono su quest’isola la primitiva città che aveva nome LUTEZIA,poi divenuta PARIGI nel V° sec. che venne difesa coraggiosamente nel 451 da Santa Genoveffa e, nel sesto secolo,CLODOVEO vi insediò la MONARCHIA FRANCESE. Suo figlio CHILDEBERTO I, fece costruire una chiesa che divenne la PRIMA CATTEDRALE DI PARIGI molto prima di Notre-Dame.UGO CAPETO stabilì nel palazzo il Consiglio reale (Curia Regis) e vari servizi amministrativi (giudiziari,logistici,militari…).
Paris, Ste-Chapelle, chapelle basse
Nel XIII°sec. LUIGI IX ( San LUIGI) fece edificare la SAINTE CHAPELLE nel cortile del suo palazzo,al quale era collegata da un passaggio a volta: fu iniziata nel 1243 dall’architetto Pierre Montreuil (non vi sono documenti certi che la attribuiscano a lui, si fa anche il nome di un maestro legato alla cerchia di Robert de Luzarches, architetto della cattedrale di Amiens) appositamente per contenere le reliquie della Passione,ovvero la CORONA DI SPINE che Luigi IX nel 1239 aveva contrattato con l’imperatore bizantino (nonchè re di Gerusalemme) BALDOVINO II, templare francese,pare forse per pagare un debito che quest’ ultimo aveva in sospeso con dei mercanti Veneziani. Fu pagata la cifra di ben 135.000 libbre d’oro dell’epoca(a fronte di un costo totale della cappella di 40.000 libbre!). Ci possiamo chiedere cosa rappresentasse quella reliquia per i Francesi in quel momento. Da ricordare che le reliquie,nel Medioevo, erano ricercatissime, così come i resti o gli oggetti che Tradizione voleva essere stati a contatto con santi, ed erano considerate sacre. Le più preziose erano naturalmente quelle del Cristo.
Il 26 aprile 1248 la Sainte Chapelle venne consacrata e qui deposte le varie reliquie preziosissime che,nel frattempo,si erano aggiunte a quelle della Passione(gocce del sangue di Cristo,frammenti del legno della Croce,ecc.). Contemporaneamente Notre Dame viene completata e il Palazzo di Giustizia(che allora era Palazzo reale) conobbe il massimo splendore;con Filippo il Bello(1285-1314) venne ricostruito in forme più allargate:grande sala,appartamento reale,fortificazioni,giardini alla punta dell’isola(si dice che da una di queste finestre,il re osservò il martirio dell’ultimo Gran Maestro Templare Jacques de Molay-da lui stesso ordinato)…Qualche tempo dopo,Giovanni il Buono fece costruire le cucine e la torre dell’orologio. Nel 1358 vennero assassinati i suoi consiglieri (per mano del prevosto dei mercanti di Parigi Etienne Marcel) sotto lo sguardo del figlio CARLO V,che -divenuto re-decise di trasferire la sede reale all’Hotel Saint-Pol e quindi al LOUVRE. Successivamente,il palazzo diverrà solo sede dell’amm.ne reale con funzioni giudiziarie, essendo state create anche le celle di carcerazione. In fondo al cortile del Palazzo di Giustizia si apriva la porta della Conciergerie per la quale passarono le carrette delle 2600 vittime del Terrore destinate alla ghigliottina! Nella Conciergerie vennero rinchiusi anche Maria Antonietta, Andrè Chenier,Danton e Robespierre (si possono visitare le celle di questi personaggi “importanti”).
Nel 1791 la Sainte Chapelle fu profanata all’indomani della Rivoluzione e resa praticamente irriconoscibile,e le reliquie vennero in parte disperse; nel 1803 venne sconsacrata da Napoleone:le vetrate meravigliose vennero rimosse fino a due metri di altezza per consentire l’uso dell’edificio come deposito di archivi(!). La Chapelle fu restaurata mirabilmente da Duban,Violet-le Duc,Lassus e Geoffrey de Chaume verso la metà del XIX°secolo. La maggior parte delle statue furono salvate da Alexandre Lenoir.
La Sainte Chapelle è divisa in 2 sezioni, una inferiore ( considerata di minor pregio) e una superiore.
Oltre alla architettura gotica che lascia sempre un non so chè di impressionante, quasi ad incutere timore reverenziale nell’ attonito visitatore, colpiscano le bellissime vetrate, uniche nel loro genere ma soprattutto nella loro grandezza numerica e di superficie coperta.( 600 mq di vetrate qualsi tutte originali del XIII secolo). In 15 grandi vetrate viene raccontata con 1134 scene la storia dell’ umanità, dalla creazione alla redenzione.
Contemplazione è ciò che ispira la mente del visitatore che viene quasi rapito dall’ immenso che lo circonda, fatto di luci e colori caldi, di profumi di incenso mischiati all’ antico delle grandiose mura e al freddo dei marmi e delle statue.
Paris, Ste-Chapelle, chapelle haute
Ste-Chapelle :
8 boulevard du Palais – Paris 1er
Metro : line 4, station Cité
Tel. 01 53 40 60 80 01 53 40 60 80
Opening hours :
Times may vary
Open every day, 1 March to 31 October : 9:30 to 18:00
Cashdesks close 30 minutes earlier
Open in the evening on Wednesdays, 15 May to 15 September, last admission at 21:00
Closed:
between 13:00 and 14:00 during the week
1 January, 1 May 1 and 25 December