giovedì, Novembre 21

La cattedrale di Notre Dame a Parigi

Bellissima appare la Cattedrale di Notre Dame de Paris
Il nome della cattedrale viene dalla statua della Vergine con il Bambino che si trova sulla colonna nella parte a sud-est del transetto. Durante la sua lunga storia che la vede nascere come tempio romano dedicato a Giove e poi diventare luogo di culto cristiano, Notre Dame è stata molte volte sul punto di essere abbattuta. Per fortuna non è accaduto e oggi possiamo ancora contemplarne la magnificenza.

La storia della cattedrale è strettamente legata a Maurice De Sully, vescovo di Parigi che decise di sostituire la vecchia basilica con qualcosa di grandioso che rivaleggiasse con la basilica di St. Denis. Il risultato, finanziato dalle somme che Sully rastrellava senza distinzione tra i ricchi e i poveri di tutta Parigi, fu straordinario.
Notre Dame divenne la più bella e importante chiesa della città, destando l’ammirazione e l’invidia delle altre capitali europee. Tra momenti cupi e di splendore, Notre Dame arriva fino alla Rivoluzione Francese, quando subisce i colpi più duri.

I rivoluzionari la saccheggiano e la trasformano in un Tempio della Ragione. Le statue dei 28 Re di Giudea vengono distrutte; si salveranno solo 21 teste che oggi si trovano al Museo di Cluny. Alla base di questo scempio c’è un errore: i rivoluzionari erano convinti che le statue rappresentassero i Re di Francia. Quando Napoleone Bonaparte si fa incoronare nella Cattedrale nel 1804, le pareti della chiesa sono tappezzate di tende ed arazzi; non in gloria dell’imperatore ma per nascondere i buchi nelle pareti. Questa volta la demolizione sembra certa, finche nel 1821 arriva il capolavoro di Victor Hugo: il romanzo Notre Dame de Paris.
Non si può parlare di Notre Dame senza fare riferimento al romanzo di Hugo. La trama riprende il tema della Bella e la Bestia e della lotta del bene contro il male. L’Arcidiacono di Notre Dame, Claude Frollo, si innamora di Esmeralda, zingara bellissima che ama danzare sul sagrato della chiesa e ordina a Quasimodo, gobbo deforme di rapirla. Esmeralda però è innamorata di Febo, capitano che viene ucciso da Frollo e che fa ricadere la colpa sulla zingarella. Quasimodo, da sempre abituato alla derisione, si commuove per la gentilezza con cui lo tratta Esmeralda e decide di difenderla, portandola a Notre Dame. Esmeralda verrà fatta impiccare da Frollo e Quasimodo, disperato d’amore, ucciderà Frollo per poi lasciarsi morire con Esmeralda tra le braccia. Tutto il romanzo ruota intorno alla cattedrale, ai suoi luoghi, ai suoi personaggi, come i Gargoile amici di Quasimodo.

Notre Dame conserva alcuni delle reliquie più importanti della cristianità; anche se la chiesa cattolica non l’ha mai riconosciuto ufficialmente, nella chiesa sono conservati la corona di spine che portò in testa Gesù, un chiodo e un pezzo della Croce santa. Il Tesoro è conservato nella sacrestia neo-gotica che si trova nel lato sud dell’edificio. Insieme alle reliquie di Cristo ci sono anche quelle di San Luigi, come alcune ossa e la tunica.
Dal punto di vista architettonico, la facciata più conosciuta e raffigurata è senz’altro quella ovest partendo dal basso sono visibili tre portoni che rappresentano, da sinistra verso destra il Portale del Giudizio Universale, il Portale della Vergine e il Portale di Sant’Anna. Il portale della Vergine è sovrastato da 3 figure di Profeti e 3 di Re. Al centro c’è la deposizione della Vergine dopo la sua morte e ancora sopra l’Incoronazione. Il portale centrale rappresenta il Giudizio Universale, con Cristo circondato da due angeli, da Maria e da San Giovanni che in modo caritatevole lo pregano di salvare le anime. Sopra e alla destra di Cristo ci sono le anime salvate; a sinistra quelle che i demoni stanno portando all’inferno. Il portale di Sant’Anna è un libro di pietra: è rappresentata la vita di Maria, dalla nascita all’educazione, fino all’Annunciazione e la visita dei Re Magi. Subito sopra i portali c’è la Galleria con le copie dei Re dei Giudei, e ancora sopra il rosone della Vergine. La facciata ovest è dominata da due torri simili ma non identiche.
Rappresentata in tutti i modi da artisti, pittori, fotografi e semplici turisti, l’ immagine di Notre Dame de Paris è insieme alla Tour Eiffel, reale rappresentazione di Parigi e tra le più conosciute opere a livello mondiale.

Così vedemmo Notre Dame in una fredda notte di qualche anno fa, a pochi giorni dal Natale.
Fu un viaggio meraviglioso dopo tanti anni che non tornavamo a Parigi, vissuto insieme al mio amore Francesca e a due carissimi amici, Franco e Monica,  che stavano imparando a conoscere le emozioni che ogni viaggio regala. Da allora non hanno mai smesso di viaggiare!

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