giovedì, Novembre 21

Il Marais (la Palude) sorge sulla rive droite della Senna, laddove in età medievale esistevano acquitrini e paludi. Comprende gran parte del III e IV arrondissement ed è delimitato ad ovest dall’Hotel de Ville, a sud dalla Senna, ad est da Place de la Bastille e a nord da Place de la République. Conserva intatto l’originario nucleo storico cittadino (che è ancora possibile vedere nell’impianto medievale delle sue strette vie) in quanto non fu coinvolto nel processo di modernizzazione urbanistica del Barone Hussmann che nell’ottocento, sostenuto dalla politica di Napoleone III, trasformò profondamente il volto di Parigi (pensiamo ai grandi Boulevards).

Il declino del Marais cominciò nel 1682, quando Luigi XIV spostò a Versailles la corte di Parigi e l’aristocrazia, che fino ad allora aveva vissuto nelle lussuose ville rinascimentali (note come hôtel particulier che ancora oggi si possono ammirare sparse nel quartiere), si trasferì altrove. Nei decenni successivi il Marais finì per diventare rifugio delle famiglie decadute; ben presto vennero impiantate nuove attività: artigiani e commercianti presero possesso dei cortili dei palazzi in rovina.

Il Marais cambiò volto e divenne un quartiere popolare. Gran parte degli edifici e delle antiche ville erano nel degrado più completo, molte abitazioni non disponevano neppure dell‘acqua corrente. Questo periodo di decadenza durò fino alla seconda metà del XX secolo quando il governo francese decise di tutelare e proteggere il patrimonio storico del Marais: i grandi palazzi aristocratici vennero restaurati, cominciarono a sorgere nuove attività e negozi chic ed il Marais conobbe una nuova rinascita (accompagnata da una forte speculazione immobiliare), tornando ad essere un quartiere alla moda. Oggi il Marais è un variegato crogiuolo di etnie e culture differenti, aperto e tollerante, uno dei quartieri più autentici della capitale. E’ il centro della comunità omosessuale di Parigi, che qui gestisce moltissime imprese (ristoranti, bar e locali alla moda). Vi risiede inoltre una significativa comunità ebraica, concentrata soprattutto su Rue De Rosiers.

Le vie più interessanti lungo cui passeggiare sono rue des Francs-Bourgeois, rue Vieille-du-Temple e rue des Archivies con i  locali e i caffè alla moda aperti a tutte le ore del giorno e della notte. Mentre in rue Charlot e rue de Poitou possiamo trovare raffinate gallerie d’arte, antiquari e negozi chic, con le migliori griffe dell‘abbigliamento. Il Marais racchiude anche numerosi pregiati musei tra cui l’ Hotel Carnavalet, ospitato in due splendidi palazzi rinascimentali, che ripercorre la storia di Parigi dalla origini alla Bella Epoque. Il Musée Picasso all’interno dell’Hôtel Salé, un prezioso edificio del XVII secolo. Il Museo oltre alle opere dell’artista spagnolo conserva anche una raccolta personale del pittore con opere di Cézanne, Matisse e Braque. Infine il Musée d’Art et d’Histoire du Judaisme, all’interno dell’Hótel de Sandreville, che ripercorre la storia e la cultura degli Ebrei di Francia

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