Oltre un milione di mattoncini Lego hanno invaso Parigi grazie a The art of the brick, mostra-successo in tutto il mondo che consacra il talento dell’artista americano Nathan Sawaya anche nella Ville Lumière.
Autore: redazione
Dimenticate Tour Eiffel, Tour Montparnasse o il grande arco de la Défense, per vedere Parigi dall’alto non serve fare file interminabili e sborsare cifre impensabili. La capitale francese è piena di piccoli angoli più o meno conosciuti dove godersi lo spettacolo unico dei tetti parigini in assoluto relax. Ne abbiamo messi insieme qualcuno: a voi la scelta.
Dalla colazione allo spuntino notturno, la domanda è sempre la stessa: dove? Per noi italiani, poi, che il pasto rappresenta una specie di rito da celebrare secondo criteri e dogmi ben precisi, la domanda assume un’importanza strategica nell’economia di una vacanza nella Ville Lumière. Ecco allora una piccola lista di luoghi da mettere in agenda in vista di un soggiorno parigino.
Brigitte Bardot, vita di una parigina doc Brigitte Bardot chiamata anche B.B. nasce a Parigi il 28 settembre 1934, è un ex modella, ballerina, cantante, attrice e attivista francese. Ancora ai nostri giorni è considerata un’icona sexy. Nel 1952 grazie alla sua sensualità ed alla sua bellezza comincia a fare cinema, nel film “Le Trou Normand”. Nello stesso periodo appena diciottenne Brigitte sposa il regista Roger Vadim, con cui trascorrerà molti anni felice. Gli anni ’50 per il cinema europeo erano anni di grande sviluppo, e Brigitte riuscì a diventare una delle poche attrici europee ammirate e cercate anche negli Stati Uniti.…
L’archistar Renzo Piano fa il bis a Parigi: dopo il Centro Pompidou ora firma il nuovo, faraonico, Palazzo di giustizia parigino. Segno che malgrado le apparenze, nella capitale francese, evidentemente, l’italiano piace parecchio.
Parigi come non l’avete mai vista. Un suggestivo progetto fotografico svela la Capitale francese nei giorni della liberazione dal dominio tedesco. Un modo per celebrare la bellezza incantevole della Ville Lumière, attraverso una delle pagine più tristi della sua Storia.
Visitare la capitale a piedi ha la sua magia, ma per chi volesse concedersi il brivido di un’ora immerso nelle epoche che hanno segnato per sempre la storia dell’Europa, ora c’è un sito che permette un tour inedito della Ville Lumière.
Una capitale europea della cultura si riconosce anche dalle piccole cose. Come dalla capacità di ospitare l’esposizione di uno dei più grandi fotografi contemporanei perfino sui binari della metropolitana. E’ quello che ha fatto Ratp decidendo di esporre le opere di Harry Gruyaert nella metro parigina. Facendo diventare quest’ultima un autentico museo sottoterra.
E’ la festa dei lavoratori, il giorno di riposo per eccellenza. Ma che fare se il Primo Maggio si è in vacanza a Parigi? Una pratica guida ci spiega due o tre cose da sapere per godersi la città, il riposo ed evitare spiacevoli sorprese.
Parigi dichiara guerra all’inciviltà. D’ora in avanti gettare a terra il proprio mozzicone di sigaretta può costare nella capitale francese anche 70 euro di ammenda. Il pugno di ferro del sindaco Anne Hidalgo per arrivare più “puliti” alla conferenza internazionale del Clima di dicembre.