Visitare Parigi significa, prima di tutto, cercare di capirla. E per comprendere bene una città come questa non c’è verso di conoscerla a fondo. Ma quando diciamo “a fondo”, intendiamo proprio nel senso letterale del termine, vale a dire nel punto più basso di questa incredibile capitale: le sue fogne.
Autore: redazione
Ci avevano provato in tutti i modi e a più riprese. Con le buone, e poi anche con le cattive. Ma adesso il Comune di Parigi ha deciso finalmente di adottare il pugno di ferro contro gli innamorati di tutto il mondo. Accanendosi contro il loro simbolo per eccellenza: i lucchetti dell’amore.
Dal 4 giugno e fino al mese di ottobre Parigi riscopre il piacere della riviera: 1400 metri quadri a un passo dalla Senna per godersi il gusto di un fine settimana coi piedi nella sabbia.
Vedere Parigi dall’alto non è mai stato tanto suggestivo. La Tour Eiffel, monumento privato più visitato al mondo, inaugura la sua nuova “attrazione”: un pavimento totalmente in vetro per concedersi il gusto di una passeggiata “sul vuoto” a 57 metri d’altezza.
Sconosciuta ai più, la Chiesa di Saint Sulpice a Parigi è un autentico miracolo. Dalla storia controversa e dal fascino incredibile e ricco di suggestione, questa chiesa è davvero un piccolo gioiello nel cuore della borghesia parigina.
Ci sono miliardi di ragioni per scegliere Parigi come meta ideale per un fine settimana fuori dai confini nazionali. Molte di queste, se siete capitati su questo blog, è probabile che le conosciate già. Ma da qualche giorno ce n’è una in più, che proprio non potete immaginare. E riguarda il Centre Georges Pompidou. La più importante galleria d’arte moderna di Parigi ha infatti da poco concluso uno dei suoi più grandi periodi di “restaurazione”, se così si può dire, che l’abbiano mai riguardata dal giorno dell’inaugurazione, ormai una quarantina d’anni fa. Questo monumento all’avanguardia, come negli anni è stato…
Vi piace la Ville Lumière? Beh, sappiate che siete in buona compagnia. Anzi, a ben vedere, avete una concorrenza spietata da superare. Non ci credete? Allora provate ad andare a Tianducheng, in Cina, dove dal 2007 esiste una copia in formato ridotto della capitale francese. E sì, c’è anche la Tour Eiffel.
Come cambia la capitale francese durante i giorni dell’Open parigino tra i più importanti del mondo. E perché scegliere la Ville Lumière in questi giorni è il modo migliore per fare di una vacanza straordinaria, una vacanza irripetibile.
Martin Goodman, fondatore della storica casa di animazione Marvel, amava ripetere ad ogni intervista che c’è un potenziale supereroe in ognuno di noi. Ora, detto da uno che di mestiere vende storie sui supereroi, la faccenda puzza un tantino di autopromozione. Eppure, a giudicare dalla mostra che sta riscuotendo un enorme successo di pubblico in questi giorni a Parigi, verrebbe proprio da riconoscergli una certa verità postuma. Tutto merito degli oltre centoventi illustratori messi insieme dalla prestigiosa galleria d’arte Sakura, ai quali è toccato il compito – non certo semplicissimo – di “normalizzare” i miti di generazioni di ragazzi in…
Sette euro. Sette maledettissimi euro. Tanto bisogna sborsare in media a Parigi per gustare una pinta di ottima birra alla spina. Almeno secondo quanto riferisce l’edizione annuale del rapporto sui “prezzi dal mondo” condotto da Deutsche Bank.