domenica, Dicembre 22

Da una parte la città più romantica del mondo, dall’altro l’occhio dell’agenzia più celebre (e apprezzata) di tutti i tempi: si chiama “Paris Magnum” e mai nome fu più opportuno per un’esposizione che non ha davvero bisogno di giochi di parole.

Un viaggio nel viaggio” si è già affrettato a definirla qualcuno. Per altri, più semplicemente, si tratta di un modo per vedere (o rivedere) Parigi, da Parigi. Il tutto grazie al talento assoluto di autentici maestri della fotografia internazionale. Modi differenti, eppure tutti egualmente validi, per definire “Paris Magnum”, il racconto di quasi ottant’anni di storia della città della luce, filtrata attraverso lo sguardo attento e pungente di fotografi come Henri Cartier-Bresson, Robert Capa, George Rodger et David «Chim» Seymour, fondatori dell’agenzia Magnum.

Oltre 150 dei 235 scatti estratti dal catalogo e scelti tra le 600mila (seicentomila!) immagini degli archivi della celebre agenzia: c’è tutta Parigi in questi scatti raccolti e messi insieme nella mostra – aperta fino al 25 aprile – presso le sale suggestive de L’Hotel de Ville de Paris. Dagli scioperi del 1936 alle insurrezioni del maggio ’68, passando per la Liberazione, le celebri sfilate di moda, i personaggi famosi, i jazz club.

Un amarcord dall’alto tasso romantico reso unico dal suggestivo bianco e nero tipico delle foto Magnum. Come è cambiata Parigi, in foto, e come Parigi ha cambiato il modo di fare fotografia: da qualunque prospettiva la si decida di guardare, “Paris Magnum” cattura l’attenzione e merita una tappa obbligata per chi ha in programma un soggiorno a Parigi prima della fine del mese.

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