giovedì, Novembre 21

Anche quest’anno 162 Paesi e più di 7000 città del Mondo risponderanno presente all’appello del WWF oscurando i loro monumenti-simbolo al fine di testimoniare il proprio impegno nella battaglia contro i cambiamenti climatici.

Un impegno, quello dell’Heart Tour, che Parigi in modo particolare non potrà non sentire quest’anno come una sua responsabilità diretta, dal momento che a dicembre ospiterà la conferenza internazionale sul clima. Un appuntamento cruciale per Parigi chiamata ad accogliere, in meno di una settimana, quasi tutti i capi di governo e le delegazioni politiche del mondo per discutere di un tema estremamente vulnerabile qual è senza dubbio il clima della Terra.

Ecco perché sabato 28 marzo, in occasione dell’appello mondiale lanciato dal WWF, Parigi intende ergersi a simbolo della lotta contro i cambiamenti climatici spegnendo per oltre un’ora, a partire dalle 20.30, oltre 200 strutture pubbliche sparse nella città. Da l’Hôtel de Ville a Parc des Princes, da Notre-Dame a l’Hôtel des Invalides, passando per les Opéras e la Bastille, e ancora i suoi ponti e le sue innumerevoli fontane e le bellissime piazze parigine: tutto sarà al buio per oltre un’ora.

Uno spettacolo suggestivo oltre che un’occasione unica per vedere Parigi sotto una… luce insolita. Chiamata a cui non poteva naturalmente rispondere presente anche il simbolo per eccellenza della città: la Tour Eiffel. Che però, a differenza degli altri monumenti, sarà spenta simbolicamente per appena cinque minuti per ragioni di sicurezza. Toccherà poi ai cittadini che decideranno di prendere parte a questa cerimonia simbolica, che inaugura la lunga serie di iniziative a sfondo climatico che si terranno a Parigi nei prossimi mesi, ridare luce alla grande dama di ferro. In che modo? Grazie alla pista da ballo “energetica” posizionata proprio alla base della Tour Eiffel.

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