giovedì, Novembre 21

Il Favoloso Mondo di Amélie ( film del 2001 di Jian Pierre Jeunet con A.Tautou).
Una giovane parigina decide di vivere rendendo felici gli altri, divertendosi. Ma si renderà presto conto di dover pensare anche a sé stessa, alla propria felicità. ( che probabilmente è legata alla felicità che si riesce a donare agli altri)

Amélie (Audrey Tatou) vive in un mondo fatto di piccole sensazioni, piccoli piaceri. Come immergere la mano in un sacco di legumi, ad esempio. O mangiare lamponi infilandone uno su ciascun dito. Amélie sa che ogni essere umano è una miniera inesauribile di meraviglie: ogni fissazione, tic nervoso, mania è ciò che ci rende unici, mai noiosi. Amélie cerca la diversità, la differenza. Non vuole vivere un’esistenza omologata, in un mondo di cloni, in cui ogni minima “deviazione” è additata come una cattiva abitudine da correggere.
Amélie vuole, prima di tutto, essere felice; e una delle cose che la rende più felice è fare felici gli altri.

Il meraviglioso mondo in cui vive Amélie non è altro che il nostro stesso mondo; non una dimensione particolare della sola protagonista, ma quella in cui noi stessi viviamo ogni giorno, osservata però con uno sguardo diverso. Forse solo con intelligenza.
Il titolo originale (Le fablieau destin d’Amélie Poulain) non trae in inganno: il destino di Amélie è di vivere nel nostro mondo, e renderlo migliore.

Ultimo Tango a Parigi – film del 1972 del regista italiano Bernardo Bertolucci, interpretato da Marlon Brando, Maria Schneider e Jean-Pierre Léaud.

Storia struggente e drammatica che unisce Paul  (cinquantenne “americano a Parigi”) e Jeanne (giovane figlia della borghesia, orfana d’un padre generale morto in Algeria e fidanzata con un cineasta suo coetaneo). La storia ha inizio, in rue Jules Verne quando i due, casualmente, si trovano a visitare insieme un appartamento in affitto.

La leggenda del santo bevitore – Film tratto dal romanzo di Joseph Roth, scrittore di origini austriache (Brody, 2 settembre 1894 – Parigi, 27 maggio 1939).

E’ un racconto autobiografico. Il libro segue le vicende di un barbone alcolizzato, Andreas Kartak. Originario dell’Impero Asburgico orientale, dopo aver ucciso il marito della sua amante fugge a Parigi. Vive sotto i ponti di Parigi: ricevuto un po’ di denaro da un passante, egli si impegna a restituirlo la domenica seguente, facendo un’offerta nella cappella di Santa Teresa di Lisieux. Molte volte Andreas, aiutato dal destino, avrà in tasca una somma di denaro sufficiente per saldare il proprio debito, recuperando l’onore e la dignità; altrettante volte si lascerà però distrarre da amori, vizi, vecchie amicizie, ricadendo puntualmente nel circolo vizioso dell’alcol. Nelle ultime pagine Andreas è per l’ennesima volta in un bistrot vicino alla cappella, e ubriaco viene colto da un malore. Poco prima di morire vede entrare nel bistrot una ragazzina, che sembra andargli incontro, e pensa si tratti di Santa Teresa, venuta a cercarlo e perdonarlo. Con quest’illusione di essere stato redento, Andreas muore felice. Di questo romanzo è stata realizzata una celebre trasposizione cinematografica, con lo stesso titolo, diretta da Ermanno Olmi.
Il codice da Vinci – film tratto dal romanzo dello scrittore statunitense Dan Brown (Exeter, 22 giugno 1964).
Il romanzo, partendo dall’omicidio del curatore del Louvre, Jacques Saunière, a Parigi, passa a narrare di un’antica e misteriosa società segreta nota come Priorato di Sion, che nasconde un segreto che potrebbe compromettere i fondamenti stessi del Cristianesimo, nella versione tramandata dalla Chiesa Cattolica. Uno studioso di simbologia religiosa, Robert Langdon, affiancato da Sophie Neveu, nipote del curatore ucciso, e successivamente anche dallo studioso Sir Leigh Teabing, dovrà ripercorrere attraverso indizi nascosti in importanti opere d’arte, enigmi e misteriosi nemici, il percorso del Santo Graal, uno dei più grandi misteri dell’umanità. Nel 2006, il best seller,  è diventato un film diretto da Ron Howard.

Parigi é parte integrante del Codice da Vinci, un personaggio a tutto tondo che gioca un ruolo ben preciso nella storia di Brown.

Il primo luogo da visitare é incontestabilmente il Louvre, sulla Rive Droite, nel I arrondissement, tra la Senna e Rue de Rivoli, forse il più celebre museo del mondo, nonché il secondo per numero di visitatori.

Gigi film musicale di Vincente Minelli vincitore di 9 premi Oscar

Gigi, una graziosa ragazza di provincia, vive con la nonna e una zia a Parigi. Costoro sperano che la piccola diventi una mondana di lusso. Hanno anche messo gli occhi sul possibile “protettore”: il ricchissimo Gaston Lachaille. Gaston però, essendo veramente innamorato di Gigi, rifiuta sdegnosamente. La stessa ragazza, rivelando un forte carattere, si oppone ai disegni delle due parenti. In una deliziosa Parigi da cartolina, con una deliziosa Leslie Caron, le canzoni di Lerner e Loewe e un sornione Chevalier (Oscar alla carriera), un sontuoso musical ispirato ad un romanzo di Colette. Nove Oscar: miglior film, regia, sceneggiatura, fotografia, costumi, musiche, canzone, scenografie, montaggio

Paris Il nuovo film di Cédric Klapisch con Juliette Binoche

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