Harry Potter a Parigi sulle tracce della Pietra Filosofale
cosa centra Harry Potter con Parigi, ti starai chiedendo.
effettivamente pare proprio che il piccolo mago con Parigi non ci azzecchi proprio nulla e invece, se si approfondisce bene quello che si legge e in particolare il primo libro della saga di Harry Potter, vediamo che Parigi, con Harry Potter e la magia in generale, c’entra eccome.
Nel 1° libro, Harry Potter e la Pietra Filosofale, J. K. Rowling parla appunto della Pietra Filosofale e di Nicolas Flamel
“l’ unico di cui si sappia che ha fabbricato la pietra filosofale!”
Hermione, dopo tanta ricerca, trova il librone dove si parla proprio di questo.
Ricordo che Hermione, Ron e Harry, avevano passato le vacanze del primo anno di scuola proprio a cercare di svelare il mistero di cosa fosse custodito nei sotterranei di Hogwarts e protetto dal cane a tre teste.
Si trattava proprio della Pietra Filosofale.
Vediamo cosa dice il librone trovato da Ermione.
“l’ antica disciplina dell’ alchimia si occupa di fabbricare la pietra filosofale, una sostanza leggendaria dai poteri sbalorditivi; la pietra è in grado di trasformare qualsiasi metallo in oro pure e, per giunta, produce l’ Elisir di lunga vita, che rende immortale chi lo beve.
Nel corso dei secoli si è parlato molto della Pietra Filosofale, ma l’ unica che esiste attualmente appartiene a Nicolas Flamel, noto alchimista e appassionato di opera lirica.
Flamel che l’ anno scorso ha festeggiato il suo seicentosessantacinquesimo compleanno, conduce una vita tranquilla nel Devon insieme alla moglie Peronella, che ha seicentocinquantottoanni.”
Quindi c’è uno legame assai stretto tra Nicolas Flamel, e il nostro Harry Potter.
Diciamo che tutto si incentra intorno alla Pietra Filosofale che però prende direzioni diverse.
Harry Potter a Londra e Hogwarts e Nicolas Flamel a Parigi.
Interessante la prima pagina del 1° libro, tratta dal diario di Nicolas Flamel.
“ Io sono leggenda
la morte non ha su di me alcun diritto, la malattia non può roccarmi; a guardarmi ora sarebbe difficile intuire la mia età, eppure sono nato nell’ anno di grazia 1330, più di seicentosettanta anni or sono.
Sono stato molte cose ai miei tempi; medico e cuoco, libraio e soldato, maestro di lingue e di chimica, ufficiale della legge e al tempo stessi ladro.
Ma prima ancora, sopra ogni cosa, ero l’Achimista.
Ero considerato il più grande, richiesto da Re e Regine, principi e imperatori e perfino dal Pontefice in persona. Sapevo mutare il vile metallo in oro e trasformare le pietre comuni in gemme preziose.
E quel che più conta, avevo scoperto il segreto della vita eterna, sepolto in un libro di antica magia.
Ora, mia moglie Perenelle, è stata rapita e il libro rubato.
Senza di esso Lei e io invecchieremo. Se moriamo noi, il male che abbiamo tanto a lungo combattuto trionferà…” Nicolas Flamel, quando scrisse questa pagina si trovava a Sam Francisco.
Approfondendo la mia ricerca, ho scoperto che Nicolas Flamel e la moglie Perenelle sono entrambi vissuti a Parigi e qui hanno trascorso buona parte della loro vita.
Nicolas Flamel, nato nel 1360, è morto a Parigi nel 1418 e dopo la sua morte, in seguito a scritti ritrovati nel XVII secolo, venne ricollegato alla leggendaria Pietra Filosofale.
Da allora venne considerato l’ Alchimista, colui che, grazie alla pietra filosofale, continuava a vivere in eterno, da qualche parte, a Londra, Parigi, San Francisco o chissà dove.
Durante la vita Flamel e Perenell avevano diverse proprietà e vivevano da benestanti, potendosi permettere di elargire diverse donazioni alla Chiesa, alla quale pare fossero particolarmente devoti.
La casa più vecchia di Parigi, pare essere proprio una proprietà di Flamel
Si trova al 51 di rue de Montmorency. È considerata la più antica casa in pietra di Parigi.
A Parigi esiste anche una rue Nicolas Flamel, nei pressi del Museo del Louvre e che incrocia rue Pernelle, dedicata alla moglie.
Quindi parliamo di personaggi importanti nella storia di Parigi e che in qualche modo hanno lasciato traccia di se divenendo realmente eterni.
Di Flamel, alchimista o meno, pare che nessuno se ne sia dimenticato.
nei secoli ne hanno parlato per esempio Isaac Newton e Victor Hugo nel romanzo Notre-Dame de Paris
E’ un personaggio interessante su cui indagare e approfondire.
A noi, appassionati di Fantasy piace fare un po di collegamenti e ricamarci sopra delle belle storie.
Poi, il fatto che la Pietra Filosofale, sia riuscita ad unire Londra e Parigi, le due città che amo di più, e Harry Potter con Nicolas Flamel due personaggini niente male, ha rallegrato questa giornata, facendomi ritornare in quel mondo fantastico dove ognuno di noi dovrebbe ogni tanto recarsi per staccare dalla realtà di tutti i giorni.