giovedì, Novembre 21
Uno scatto dall’interno degli Archivi Nazionali

C’è un angolo a Parigi dove la storia si è fermata. Sono gli Archivi Nazionali (o Archives Nationales, se non volete farceli rimanere male), uno dei più suggestivi e meno conosciuti musei della Ville Lumière, in pieno cuore del Marais, il quartiere ebraico della capitale Francese.

Mezz’ora, tanto serve per rendersi conto che questo posto è uno di quelli, tanti se parliamo di Parigi ma pochi se ci guardiamo un po’ più approfonditamente intorno, che “è come era”. Vale a dire uno di quelli in cui il tempo non ha cambiato nulla di una virgola. Neanche centinaia di anni, o avvenimenti come la rivoluzione e due guerre mondiali vissute in prima linea dalla Francia sono riusciti infatti a modificare l’aspetto di un luogo che agli occhi di chiunque si presentano esattamente come sono sempre stati. Ecco perché gli Archivi Nazionali sono l’angolo di Parigi dove la storia si è fermata.

E a ben vedere, non si tratta neanche di una storia come tante. Ma “la” storia, quella con la esse maiuscola. E’ infatti proprio durante la Rivoluzione Francese che si sente l’esigenza di dare vita a questo istituto di conservazione della memoria storica e sociale della Francia e più in particolare di Parigi. Dalla dichiarazione dell’uomo e del cittadino al testamento di Napoleone, dalle Costituzioni al giornale di Luigi XVI. Un concentrato di storia e di aneddoti che mette i brividi.

Solo uno dei tanti corridoio interni degli Archivi: qui sono conservati milioni di volumi e centinaia di anni di storia

E se da una parte gli Archivi Nazionali stupiscono per l’importanza dei documenti che vi sono conservati all’interno, dall’altro lasciano estasiati per la bellezza del luogo in cui si è scelto di conservarli. L’Hotel de Soubise è infatti il nome di questo palazzo nel coure del quartiere Le Marais nel quale Napoleone decise di destinare i volumi che fino al 1808 costituivano il patrimonio storico e culturale della Francia. Una scelta azzeccata, per come la vediamo noi, perché rende onore tanto al patrimonio librario quanto al monumento stesso. Prima dell’Hotel de Soubise, infatti, questi tomi di valore inestimabile erano conservati alle Tuileries, successivamente al Palazzo Bourbon, e ancora al palazzo di Giustizia prima della loro definitiva installazione nel cuore dell’Hotel de Soubise.

Un altro suggestivo particolare interno dell’hotel de Soubise che ospita gli Archivi Nazionali

E sebbene per visitare gli Archivi Nazionali c’è un solo modo possibile, ovvero attendere le giornate del Patrimonio, non servono occasioni eccezionali invece per visitare il Museo degli Archivi, sempre creato all’interno dell’Hotel de Soubise, che permette un “assaggio” di ciò che, in breve, è successo in Francia, e specialmente a Parigi, da qualche centinaio di anni a questa parte.

Non solo, vale la pena inserire questa piccola tappa culturale all’interno del vostro soggiorno parigino anche solo per la bellezza dei luoghi, degli scorci che da qui si possono ammirare. Inserirlo poi nell’ambito di una delle nostre passeggiate in compagnia di una delle nostre guide italiane che vivono a Parigi vi permetterà di scoprire dettagli di questi incantevoli angoli parigini che nessuna guida “tradizionale” saprebbe offrirvi. Un esempio? Il laghetto che sorge proprio alle spalle di questo hotel particolare, incastonato nel giardino che circonda la struttura, vale da solo, come si dice in questi casi, il prezzo del biglietto. Basta solo lasciarsi tentare dalla bellezza di secoli di Storia.

Share.

Comments are closed.