giovedì, Novembre 21
Una delle due gigantesche serre delle piante esotiche ospitate all’interno del Jardin des Plantes

E’ senza dubbio uno dei più bei parchi di Parigi insieme a la Buttes Chaumont, i Jardin de Luxembourg e il Parc Monsouris. Adagiato come un enorme tappeto verde sulla riva sinistra della Senna, a sud-est di Parigi, proprio a due passi dalla Gare d’Austerlitz si estende il meraviglioso Jardin des plantes, luogo incredibilmente intimo, sorprendentemente familiare e dannatamente romantico. Molto apprezzato da parigini e turisti (quei pochi che lo conoscono) in vena di un po’ di relax, il jardin des plants è però allo stesso tempo uno di quegli indirizzi di Parigi capace di mettere insieme gli interessi dei grandi e il piacere dei più piccoli, e questo grazie a una proposta di attrazioni talmente vasta da non escludere proprio nessuno.

Aperto al pubblico più o meno quattrocento anni fa, era circa il Sedicesimo Secolo quando i suoi cancelli vennero aperti al chiunque per la prima volta, questo giardino discende dal giardino botanico reale e per questo ospita al suo interno un giardino ecologico, delle serre (molto suggestive), un belvedere tipico del XVI secolo dal quale si accede attraverso un labirinto, delle aree dedicate ai giochi dei ragazzi e dei bar e ristoranti. Ma la sua buona reputazione la deve soprattutto per i suoi lunghi viali ideali per delle rilassanti passeggiate immerse nel verde. Tra le attrazioni del Jardin des Plantes merita una menzione senza dubbio il “giardino alpino”, ovvero una piccola area deputata alla raccolta e alla conservazione di oltre duecento specie arboree montanare. Davvero qualcosa da non mancare.

Un’altra veduta aerea delle due serra che si estendono proprio sul lato sinistro di Jardin de Plantes. Una delle meraviglie nascoste di Parigi.

Ma non è finita. Per gli amanti dell’evoluzione, infatti, la grande galleria dell’evoluzione rappresenta una specie di “paradiso in terra”, con i suoi oltre 7mila animali impagliati, esposti in funzione ai loro habitat e secondo il loro periodo storico. Per non parlare poi della biosfera: dalle specie marine, alla savana alla giungla passando per le regioni polari. E tutto in qualche centinaio di metri quadri, a due passi dalla Senna.

Ma se gli animali impagliati e la riproduzione in vitro del cosmo non dovessero avervi convinto, allora è la Ménagerie a fare davvero al caso vostro. Questo piccolo zoo in pieno cuore di Parigi presenta più di 1800 specie animali, e specialmente molti animali di piccola taglia in via d’estinzione. Un’anziana Ménagerie reale, tra le più anziane al mondo, che permette di ammirare dal vivo dei kanguri, dei panda rossi, delle tartarughe giganti e anche delle pantere. Che dite, basta per essere solo un giardino nel cuore di Parigi?

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