I principali musei e attrattive di Parigi
Museo del Louvre
Interessante descrizione del museo viene fatta nel libro di Dan Brown ” Il codice da Vinci” , ambientato nella prima parte all’ interno del più importante museo di Parigi.
Cambiato nei decenni da fortezza a dimora a museo e adattato a un sempre maggiore flusso di turisti, il museo non ha mai perso però, il suo fascino di grande contenitore della storia dell’ Umanità intera.
In origine era una fortezza medievale, costruita intorno al 1200 sotto Filippo Augusto, nel punto più vulnerabile, per un’eventuale difesa di Parigi ; il luogo in cui sorse si chiamava «Lupara», che diventò in francese «Louvre» — la fortezza si ergeva nel punto in cui oggi si trova la parte sud-ovest della Cour Carrée…..
Centro Georges Pompidou
Sinceramente una delle più acclamate attrattive di Parigi, ha deluso il mio, forse, ingenuo occhio da turista alle prime armi.
Sicuramente rimane una delle opere più conosciute a livello di progettazione architettonica e ingegneristica, che vede affermarsi uno dei progettisti più alla moda degli ultimi 30 anni, il nostro renzo Piano….
Museo d’Orsay
Allestito all’interno di una bellissima ex-stazione ferroviaria costruita nel 1900, il Museo d’Orsay è stato riaperto al pubblico nelle sue vesti attuali nel 1986. Vi sono custoditi capolavori artistici creati tra il 1848 e il 1914, tra cui opere dell’Impressionismo e del Postimpressionismo di inestimabile valore. La maggior parte dei dipinti e delle sculture risalenti a questi periodi si trova al pianterreno e al piano superiore, quest’ultimo illuminato da un lucernaio. Al piano intermedio, invece, vi sono sale meravigliose dedicate alla corrente artistica dell’Art-Nouveau.
Tour Eiffel
Sicuramente è il monumento che per eccellenza rappresenta Parigi:
La tour Eiffel ha incontrato nei primi anni di vita anche diverse opinioni contrari e quasi disgustate, tant’ è che ha rischiato più volte di essere demolita dagli stessi parigini.
Oggi l’ opinione pubblica è cambiata e la Tour Eiffel è considerata simbolo di tutta Parigi e orgoglio nazionale.
Champs-Élysées
Un tempo popolare passeggiata per gli altezzosi membri dell’aristocrazia, l’ Avenue des Champs-Élysées da sempre simboleggia lo stile e la joie de vivre di Parigi. Anche se oggi l’invasione dei fast-food, delle concessionarie di automobili e dei cinema ha in parte offuscato il loro splendore, gli Champs-Élysées (2 km di lunghezza e 70 m di larghezza) rimangono tuttora un posto ideale per passeggiare la sera e per gustare la cucina dei costosissimi ristoranti che li animano.
Cimitero di Père Lachaise
Costruita nel 1805, la necropoli attira molti più visitatori di qualsiasi altra simile struttura al mondo. Perfettamente curata e ricca di angoli verdi, ospita le tombe di più di un milione di persone, tra cui quelle di diverse celebrità come il compositore Chopin; gli scrittori Molière, G. Apollinaire, O. Wilde, H. Balzac, M. Proust e G. Stein; gli artisti J.-L. David, E. Delacroix, C. Pissarro, G. Seurat e A. Modigliani; gli attori S. Bernhardt, S. Signoret e Y. Montand; la cantante É. Piaf e la ballerina I. Duncan. Tuttavia, la tomba più visitata è quella del cantante dei Doors, Jim Morrison, morto a Parigi nel 1971. Cento anni prima, il cimitero era stato teatro di una violenta battaglia tra gli insorti della Comune e le truppe governative. I ribelli, dopo essere stati allineati lungo una parete e fucilati, furono sepolti in una fossa comune nello stesso punto in cui morirono.
Il quartiere di Marais rimase per lungo tempo niente di più che una palude fino a quando fu bonificato e trasformato in terreno agricolo. Nel 1605, Enrico IV decise di trasformarlo in zona residenziale per le famiglie aristocratiche di Parigi. Il re mise in atto il suo progetto facendo edificare Place des Vosges e allineando lungo il suo perimetro quadrangolare 36 edifici perfettamente simmetrici. Le case, tutte quante abbellite da portici al pianterreno, ampi abbaini, e immancabili piante rampicanti a percorrerne le facciate, furono inizialmente costruite in mattoni, ma poi si preferì usare grosse travi rivestite d’intonaco, dipingendo le pareti in modo da conferire loro l’aspetto di mattoni. L’elegante parco situato al centro della piazza fu un tempo teatro di innumerevoli duelli. Victor Hugo visse dal 1832 al 1848 nella dimora al numero 6, divenuta poi museo comunale. Oggi, i portici che circondano la piazza sono occupati da costosi negozi, gallerie d’arte e eleganti caffè.
Catacombe
Alla fine del XVIII secolo i cimiteri di Parigi, ormai pieni, se non addirittura ‘sovraffollati’, cominciarono a rappresentare un vero problema per la città. Le autorità comunali, di fronte al rischio di epidemie – per non parlare poi degli inconvenienti estetici -, decisero di riesumare le ossa dei sepolti e di seppellirle nei tunnel di alcune cave dismesse. Questa decisone portò nel 1785 alla realizzazione delle Catacombe, un’inquietante ‘attrazione’ turistica dove i visitatori percorrono, 20 m sotto il livello stradale, cunicoli in cui si trovano ammassate le ossa. Le persone di età superiore a 60 anni entrano gratuitamente. I tunnel, usati dalla Résistance (Resistenza) come quartier generale durante la seconda guerra mondiale, si snodano sul lato meridionale della Senna.
Bois de Boulogne
Il Bois de Boulogne, ai margini occidentali della città, è un parco dalle dimensioni modeste, ricco di boschi, sentieri, caffè in stile belle époque, ma anche luoghi poco raccomandabili. Ogni notte gli angoli più nascosti del Bois de Boulogne sono presi d’assalto da prostitute e individui alla ricerca di incontri sessuali: anche se negli ultimi anni la polizia ha messo sotto stretto controllo il traffico sessuale della zona, i parigini continuano a guardarsi dal camminare da soli di notte in queste zone. Il Bois fu danneggiato da una tempesta nel dicembre 1999. Il suo ripristino dovrebbe essere completato nel 2004.
Notre Dame
Bellissima appare la Cattedrale di Notre Dame de Paris
Il nome della cattedrale viene dalla statua della Vergine con il Bambino che si trova sulla colonna nella parte a sud-est del transetto. Durante la sua lunga storia che la vede nascere come tempio romano dedicato a Giove e poi diventare luogo di culto cristiano, Notre Dame è stata molte volte sul punto di essere abbattuta. Per fortuna non è accaduto e oggi possiamo ancora contemplarne la magnificienza.
La storia della cattedrale è strettamente legata a Maurice De Sully, vescovo di Parigi che decise di sostituire la vecchia basilica con qualcosa di grandioso che rivaleggiasse con la basilica di St. Denis. Il risultato, finanziato dalle somme che Sully rastrellava senza distinzione tra i ricchi e i poveri di tutta Parigi, fu straordinario…..
Sainte Chapelle
Ospitata all’interno del Palais de Justice (Palazzo di Giustizia), la Sainte Chapelle, consacrata nel 1248, fu fatta erigere per custodire quella che si credeva fosse la corona di spine di Gesù, insieme ad altre reliquie acquistate da re Luigi IX agli inizi del XIII secolo. La cappella, un vero e proprio gioiello architettonico, è illuminata da una vera e propria cortina di vetrate policrome (le più antiche e le più belle di Parigi) risalenti al XIII secolo. Il punto migliore da cui poterla ammirare è l’entrata principale del Palazzo di Giustizia, un magnifico cancello dorato risalente al XVIII secolo. Una volta superato il controllo per la sicurezza – simile a quello che si fa negli aeroporti -, si possono percorrere i lunghi corridoi del Palazzo di Giustizia, e, se c’è un processo in corso, seguirne i dibattimenti. I casi di diritto civile vengono trattati nel corso della mattina, mentre i processi penali, solitamente riservati ai casi di furto o ai crimes passionnel hanno luogo nel pomeriggio.